La Radio Digitale è l’evoluzione più significativa nella tecnologia radiofonica dall’introduzione delle trasmissioni stereo in MF. Annuncia una rivoluzione per la diffusione dei servizi radiofonici offrendo innumerevoli vantaggi: agli ascoltatori, agli editori radiofonici, agli organi governativi competenti in materia di assegnazione e gestione dello spettro radioelettrico. Quest’ultimo aspetto è per molti irrilevante, ma è cruciale per una gestione efficiente dello spettro radio, risorsa non infinita e preziosa.
La Radio Digitale offre una serie di benefici significativi ed unici. Questi sono:
- La ricezione sicura e continua, libera da interferenze ed immune agli effetti degenerativi provocati dalla propagazione delle onde radio in presenza di ostacoli ed echi (cammini multipli), che abbassano drasticamente la qualità di ricezione in modulazione di frequenza, e consentendo l’ascolto dell’audio digitale ad alta qualità anche nelle condizioni più difficili.
- Ricevitori facili da usare. Non è più necessario sintonizzare di nuovo il programma ascoltato spostandosi da una zona all’altra, e la memorizzazione dei programmi è effettuata dal ricevitore stesso.
- Servizi aggiuntivi permetteranno il miglioramento dei servizi già esistenti basati sull’audio e l’opportunità per l’introduzione di servizi innovativi. L’elevata capacità di trasmissione dati della Radio Digitale permette l’inserimento di informazioni associate ai programmi o indipendenti da questi ad un livello estremamente superiore a quanto oggi disponibile con il Radio Data System (RDS) presente nella radio in modulazione di frequenza. Questi dati possono essere sfruttati per informazioni sul traffico estremamente dettagliate, per scaricare aggiornamenti su sistemi di navigazione ed altro.
- L’uso efficiente dello spettro elettromagnetico. Più programmi condividono la stessa porzione di banda a radiofrequenza essendo opportunamente canalizzati in un unico flusso digitale. La maggiore flessibilità per le stazioni radio si traduce in una maggiore scelta per gli ascoltatori. L’uso di reti di diffusione isofrequenziali, in cui tutti i trasmettitori parte della stessa rete operano sulla stessa frequenza, permette di non dover cambiare la frequenza di ricezione spostandosi da una zona all’altra.
- La multiplazione di più programmi su un unico canale radio resasi disponibile dalla tecnologia digitale consente un ascolto ottimale anche con una riduzione della potenza irradiata dai trasmettitori.
- Flessibilità e ampie possibilità di scelta, grazie ad un sistema che è essenzialmente un unico flusso di dati che può quindi trasmettere numerose tipologie di servizi. Questi possono includere: programmi audio già esistenti con l’aggiunta di informazioni sotto forma di testi, grafica o elementi multimediali; servizi radiofonici completamente nuovi, come servizi dati indipendenti o applicazioni specificatamente multimediali, oppure un mix degli elementi elencati sopra.