Oltre 8 milioni di ricevitori digitali DAB+ nelle case e nelle auto degli italiani. Entro l’anno sorpasseranno la soglia di 9 milioni. Il DAB+ è un’esperienza di ascolto radiofonico sempre più familiare, un servizio efficiente e molto gradito.
Oggi il sistema di trasmissione radio in digitale DAB+ è maturo e considerato affidabile da chi possiede una radio domestica o un’autoradio digitale.
Sono oltre 8 milioni i possessori di un ricevitore digitale DAB+ tra quelli domestici e quelli integrati nell’impianto infotainment dell’auto, ma entro l’anno sorpasseranno la soglia dei 9 milioni.
Questo uno dei dati salienti dello studio commissionato da DAB Italia scpa all’istituto GFK Italia con l’obiettivo di dimensionare il possesso degli apparecchi radio dotati di tecnologia DAB+. Lo studio è stato affiancato da una ricerca condotta su un campione di possessori di apparecchi DAB+ per analizzarne, in profondità, le abitudini d’uso e cogliere insight puntuali sull’ascolto della radio DAB+.
Oltre al dato quantitativo emergono, infatti, molteplici indicatori di grande interesse sulla fruizione dei programmi DAB diffusi in Italia.
L’82% di chi possiede un ricevitore digitale ascolta abitualmente i programmi DAB+, tra questi, ben il 40% in modo prevalente o esclusivo.
Il 52% ascolta la radio DAB+ tutti i giorni più volte al giorno, maggiormente al mattino tra le 5 e le 13.
Solo il 18% continua a preferire un ascolto analogico (FM) dei programmi radiofonici prevalentemente perché la propria radio preferita è locale e non ancora diffusa in digitale.
Il 31% degli utenti della radio digitale DAB+ è molto soddisfatto del servizio, un dato allineato ai migliori benchmark di mercato. I principali driver che aumentano la soddisfazione dell’ascolto DAB+ sono la qualità dell’audio, la facilità d’utilizzo ed il fatto che il servizio sia free, senza alcun utilizzo di servizi dati soprattutto quando si parla dei programmi all-digital che non si possono ascoltare in FM. Questi ultimi, noti al 71% del campione, propongono programmi dedicati a particolari generi musicali, incrementano l’interesse e l’ascolto soprattutto tra i più giovani e sono molto apprezzati tra coloro che ascoltano esclusivamente la radio attraverso il DAB+.
“Il DAB è una grande realtà, ha aperto da tempo l’innovazione della radio italiana grazie all’impegno finanziario e tecnologico degli editori radiofonici nazionali privati. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Eduardo Montefusco Presidente di DAB Italia – Il prossimo obiettivo sarà l’estensione del servizio all’intera popolazione, soprattutto durante gli spostamenti. Potenzieremo la ricezione in autostrada e, ove possibile, anche in galleria. Auspichiamo che il Ministero per lo Sviluppo Economico concluda al più presto gli accordi internazionali sul versante adriatico reperendo le frequenze necessarie che permettano anche all’emittenza locale di sviluppare questa tecnologia”.
La ricerca è stata effettuata da GFK Italia con interviste via web (CAWI) su individui con età 18+ che hanno acquistato un’auto nuova o un ricevitore radio domestico nel 2019/2020, pertanto possessori consapevoli di una radio DAB+.
Oggi, sul sistema DAB sono trasmessi 52 programmi nazionali ricevibili da oltre l’85% della popolazione e più di 250 programmi a carattere locale. Tra i programmi nazionali offerti, 20 sono ricevibili in simulcast (cioè anche in FM), 32 sono programmi solo in DAB+.
DAB Italia, primo operatore nazionale, trasmette Radio DeeJay, m2o, R101, Radio 24-Il Sole 24 Ore, Radio Capital, Radio Maria, Radio Radicale, RDS oltre ai programmi ricevibili solo in digitale DAB+ Deejay 30 Songs, Capital Funky, RDS Relax, Radio Maria Albania (in albanese), m2o Dance, Radio 105DAB, Radio24 Il Sole 24 Ore+, RR News .