L’EBU – Unione europea degli operatori radiotelevisivi – ha pubblicato il report di una loro ricerca realizzata sulle esperienze norvegesi, svizzere ed inglesi e che individua e focalizza le componenti importanti nello sviluppo della radio digitale, una sorta di “borsa degli attrezzi”. Lo studio ha avuto origine dalla Raccomandazione – EBU R138– del 2013 che suggeriva, nel processo di digitalizzazione della radio, l’implementazione della tecnologia DAB+ e solo come alternativa, in caso di impossibilità, il DRM (Digital Audio Broadcasting).